La violenza di un marito tranquillo, in scena nella storica sala di Voltri da venerdì 2 febbraio.
Titolo senza perifrasi ed eufemismi, “Lo stronzo”, per lo spettacolo in cartellone venerdì 2, alle 21, al Teatro del Ponente di Voltri (GE), per la stagione del Cargo.
Interpretato e diretto da Andrea Lupo e prodotto dal Teatro delle Temperie, il monologo racconta la violenza di un uomo normale nei confronti della moglie.
Lo stronzo, la trama
Luca, uomo tranquillo soddisfatto sul piano lavorativo ed economico, nessun trauma infantile o adolescenziale, nessuno scheletro nell’armadio della coscienza, dopo dieci anni di vita apparentemente felice con Lilli, si ritrova a fare i conti con la propria inadeguatezza e con il rifiuto, da parte di lei, di continuare una relazione ormai priva di dialogo e di senso.Solo, di fronte a una porta chiusa che campeggia sul palco, cerca invano una chiave che possa riaprirla e affronta un viaggio emotivo stressante che alla fine trova risposta soltanto nell’aggressività.
Una vergogna per ogni uomo
“Una sconfitta per ognuno di noi, una vergogna per ogni uomo” dice il protagonista, regista e autore spiegando di aver costruito il personaggio con un lungo lavoro di documentazione e ricerca, per scoprire dove trovi terreno fertile questa rabbia inaspettata.E aggiunge: “Mi piacerebbe che, usciti dal teatro, gli uomini ripensassero a tutti quei piccoli gesti quotidiani in cui il loro essere prevede in qualche modo l’umiliazione o l’oppressione dell’essere femmina. Mi piacerebbe che le donne,uscendo da teatro, riconoscessero di essere ferite un po’ ogni giorno e non lo permettessero più a nessuno”.